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In un ambiente così competitivo come quello dell’ospitalità, per sopravvivere è fondamentale cercare di ritagliarsi uno spazio di visibilità sul web, ma la SEO classica molto spesso non basta.

Attraverso vari esempi di link building nel turismo, infatti, si osserva come sia ormai necessario investire una parte del proprio budget in operazioni Off Page che aiutino ad affrontare la concorrenza. Un avvertimento importante: bisogna prestare attenzione a non esagerare con alcuni usi impropri, come esagerare con l’utilizzo di keyword, che finirebbe per infastidire Google e incorrere in penalizzazioni. Quindi come fare link building per un hotel? Gli strumenti classici sono sicuramente efficaci, ma servono ulteriori accorgimenti per ottenere i risultati sperati.

Local SEO & Google My Business

L’iscrizione a Google My Business è il primo passo per promuovere un’attività di qualsiasi tipo. Dopo aver rivendicato la propria impresa, bisogna inserire tutte le informazioni necessarie a farsi trovare (anche dal vivo) come indirizzo, orari di apertura e settore merceologico.

Un altro dettaglio da non trascurare è individuare caratteristiche specifiche che rendano veramente interessante l’esperienza offerta. Una volta definiti questi aspetti, vanno inseriti nel proprio profilo per essere facilmente rintracciabili dagli utenti. L’idea è quella di trovare delle keyword long tail, con volumi inferiori di ricerca ma più possibilità di crescita, essendo legate a servizi di nicchia.

Ad esempio: un albergo che offre un sistema di accoglienza per animali domestici dovrà fare in modo di posizionarsi in SERP per la query di ricerca “hotel pet friendly”.

Per ottimizzare la propria vetrina digitale, chi si occupa dei canali web deve essere reattivo nel rispondere alle recensioni, offrendo soluzioni o chiarimenti su eventuali problemi riscontrati dalla clientela, e prestare attenzione a inserire immagini di buona qualità, per far risaltare al meglio la propria attività.

Guest post

La tecnica dei guest post è la pratica più connessa alla link building. Il rischio è di non riuscire a trovare dei siti o blog sufficientemente autorevoli senza spendere somme di denaro eccessive. È meglio essere sicuri e affidarsi a siti che pratichino un certo livello di selezione, di modo da evitare di sprecare i propri soldi o, nei casi peggiori, di essere penalizzati nel posizionamento.

Oltre ai Travel blog, un’altra risorsa importante per ottenere backlink di qualità si può trovare nell’ecosistema delle attività locali, con le quali si possono condividere numerosi vantaggi.

Facciamo un esempio: il nostro albergo pet friendly potrebbe stringere una partnership con una toelettatura per cani in zona. In questo modo, tale accordo verrà promosso sul sito delle attività, ottenendo benefici diretti sia in termini economici che di referral al nostro sito, grazie anche al flusso di un pubblico interessato al servizio.

Qualità dei backlink

Nonostante il settore turistico richieda una maggiore creatività nell’impostare una strategia di linkbuilding, non bisogna mai dimenticare la necessità di rispettarne le regole di base. La qualità dei backlink è sempre preferita alla quantità.

In diverse circostanze, si possono riscontrare difficoltà nello sviluppare un network sufficiente a mantenere una buona soglia di backlink di qualità.

Se sei interessato a servizi di Digital PR e link building, visita il nostro sito e contattaci. Potrai richiedere un’analisi della tua attività online e scoprire come potresti migliorarne gli aspetti chiave, per ambire al posizionamento tra i primi risultati in SERP.