L’attività di link building è una parte essenziale di una strategia SEO che si rispetti, destinata quindi a migliorare l’indicizzazione di un sito sui motori di ricerca. All’interno di un piano marketing che ha l’obiettivo di incrementare le visite, il posizionamento nella SERP di Google deve essere valutato con attenzione perché rappresenta un elemento fondamentale per farsi trovare da utenti in target in maniera semplice e veloce.
Come gestire i backlink all’interno di un’attività di link building
Per scalare posizioni su Google, vengono valutati diversi aspetti, che assumo il ruolo di fattori di ranking. Uno di questi riguarda la presenza di link in ingresso, di grande importanza per aumentare l’autorithy di un dominio. Questi link devono però avere caratteristiche ben precise, in caso contrario il sito finisce per essere penalizzato.
Negli ultimi anni, dopo le modifiche all’algoritmo di Google, è diventato fondamentale puntare sulla qualità invece che sulla quantità, come si faceva in passato. Scambio e acquisto all’ingrosso di link oggi non paga più, i backlink devono provenire da siti autorevoli e devono essere pertinenti, quindi innescare collegamenti tematici appropriati.
In questo modo, si riescono a intercettare utenti che sono interessati in quel momento a quel preciso argomento e si offre quindi un servizio utile, attività molto apprezzata da Google.
Strategie di link building: esempi
Per attuare strategie di link building valide si possono attuare diverse pratiche, che vanno a comporre un piano articolato e completo.
Si parte dalla creazione di contenuti di qualità, che non siano quindi banali copia/incolla di testi altrui, ma che soddisfino i requisiti di originalità e pertinenza. Buoni testi riescono a catturare l’attenzione dell’utente e a coinvolgerlo, aumentando visite e autorevolezza del sito.
Nella prospettiva di instaurare proficui collegamenti all’interno del mondo di internet, acquista un ruolo sempre più cruciale la presenza di recensioni e menzioni, che sono ritenute in grado di influenzare il posizionamento sulla SERP. In quest’ottica, blog e social media sono i canali ideali da sfruttare per ottenere citazioni e pareri positivi.
Oltre ai già citati backlink, un altro fattore di ranking da tenere in considerazione riguarda i link interni, che vanno inseriti anche in questo caso in maniera appropriata, creando rimandi utili fra le varie sezioni e i diversi contenuti.
Scelta delle parole chiave
Per creare una rete di collegamenti realmente efficace, l’attività di link building deve basarsi su una precisa analisi delle parole chiave, volta a individuare le scelte migliori. La ricerca, da svolgere attraverso gli appositi tool, deve prendere in considerazione da un lato i volumi di ricerca delle singole espressioni, dall’altro la pertinenza con le tematiche affrontate.
Utilizzare keyword specifiche è, nella maggior parte dei casi, la strategia più raccomandata. Infatti, anche se viene ridotta la fascia di pubblico coinvolta, ci si rivolge a utenti in target, quindi potenzialmente interessati a prodotti e servizi proposti, e si deve affrontare minore concorrenza rispetti all’uso di termini generalisti. Una volta individuate le keyword, va sviluppato un contenuto, originale e pertinente, che possa ospitarle in maniera ben distribuita e senza forzature, attraverso la creazione di anchor text appropriati.
L’attività di link building deve quindi poggiare su un lavoro attento e costante, che tenga conto dei diversi fattori di ranking e di come, nel corso del tempo, possano cambiare o acquisire un differente peso agli occhi di Google.
Quantomeno per iniziare, è fortemente consigliato affidare il proprio sito prima di tutto a degli esperti, per comprendere le dinamiche e acquisire competenza, che puoi trovare sul nostro sito. Contattaci gratis e senza impegno per chiedere informazioni, ti faremo sapere al più presto.