Quando si sceglie di farsi linkare da una testata o da un sito con un profilo keyword interessante per la vostra attività, è necessario che questa operazione sia effettuata nel miglior modo possibile. Uno dei modi per inserire un link su un sito di vostro interesse (con il consenso dell’editore, ovviamente) è quello di scrivere o commissionare un guest post ad un professionista della scrittura, anche chiamato copywriter. Nell’epoca dell’ottimizzazione SEO, infatti, neanche il guest post è esente dalle regole imposte da Google per avere più successo sui motori di ricerca.
Un articolo che riesce a scalare le SERP, ma soprattutto riesce a dare valore aggiunto all’esperienza dell’utente può premiare sia il sito che lo pubblica, sia il sito che vi è linkato all’interno. Quest’ultimo indubbiamente trae vantaggio dal traffico che arriva a mezzo referral (le visualizzazioni della pagina di utenti unici arriverebbero anche se il link dovesse essere nofollow), ma anche in ottica autorevolezza. Essere linkati da un sito che ha alle spalle ottimi trascorsi e, per giunta, da un articolo che ha vinto la concorrenza ed è posizionato molto in alto è assolutamente un vantaggio.
Per ottenere questo risultato, che è quello auspicabile da molti professionisti che si imbattono in campagna di Link Building, è necessario essere molto attenti a come viene strutturato l’articolo da pubblicare. In parte è necessario seguire le canoniche regole di ottimizzazione, partendo dal titolo e finendo ai vari snippet da compilare, ma d’altra parte c’è bisogno di uno studio preliminare un po’ più complicato.
Posizionare l’anchor text nel corpo dell’articolo (ma anche nel footer, eventualmente) richiede un lavoro supplementare. Vediamo in cosa consiste.
Come posizionare l’anchor text in un guest post
L’anchor text a priori deve essere stabilita in base ad uno studio preliminare. In linea di massima si ragiona in maniera proporzionale: in una campagna di link building un certo numero di anchor dovrà rimandare alla keyword che si intende posizionare e un’altra parte dovrà coprire keyword correlate e ricercate dagli utenti. Per stabilire l’anchor è necessario fare un attento studio sulla concorrenza. Ma una volta ottenuti gli anchor text perfetti come posizionarli in un articolo?
Un posizionamento errato o in una frase evidentemente fuori contesto potrebbe rovinare tutto il lavoro preliminare fatto e limitare l’efficacia del proprio collegamento per la link building. Visto che Google esige naturalezza nella stesura di ogni tipo di articolo, i guest post dovranno avere un aspetto totalmente “naturale” e il link dovrà essere ben integrato con l’articolo, avendo lo scopo di informare o ragguagliare il lettore.
Molti si chiedono anche dove inserire il link, o meglio, a che altezza farlo. In linea di massima, finchè il link è inserito nel corpo dell’articolo ricopre massima importanza per il motore di ricerca. Su questo punto in tanti concordano, sul resto regna il disaccordo. Tuttavia è buona norma posizionare il proprio link nei primissimi paragrafi di un testo. Specialmente se questo è molto lungo, essere linkati all’inizio offre anche più possibilità di ricevere traffico referral. Per questa ragione è sempre importante che il testo di un guest post sia scritto da un professionista per evitare di vanificare il proprio sforzo.